Dopo aver adottato l'IA, molte organizzazioni hanno dovuto affrontare nuove sfide complesse. In risposta, NetApp ha istituito in modo proattivo un comitato per la governance e le operazioni dell'IA per garantire l'implementazione etica dell'IA da parte dell'azienda.
L'intelligenza artificiale (AI) trasforma le operazioni delle organizzazioni, promuovendo efficienze e nuove capacità mentre introduce sfide complesse. Per navigare in questo panorama in evoluzione, NetApp ha istituito il suo AI Governance and Operations Committee, un team interfunzionale dedicato a garantire l'implementazione etica e strategica degli strumenti di AI da parte dell'azienda.
Ken Boney, NetApp Director of the Marketing Technology Office, ha descritto l'iniziativa come tempestiva ed essenziale. “Il rischio di non avere un consiglio era essenzialmente un selvaggio west di persone curiose che, pur avendo le migliori intenzioni, potrebbero non aver compreso tutte le ramificazioni dell'implementazione dell'AI a modo loro,” ha spiegato Boney. “Il consiglio fornisce governance e una via da seguire per implementare o sfruttare l'AI all'interno dell'azienda.”
James Gallman, NetApp Vice President of Human Resources, ha sottolineato l'importanza della composizione interfunzionale del comitato. “Quello che mi è piaciuto è che era interfunzionale, quindi aveva il giusto gruppo di persone con cui stavamo parlando e, allo stesso tempo, era al giusto livello nell'organizzazione per questo lavoro,” ha detto Gallman. Ha aggiunto, “Il team di governance aiuta a tradurre la direzione strategica in priorità attuabili, assicurando che i nostri 12.000 dipendenti possano svolgere il miglior lavoro della loro vita.”
Una delle sfide principali del comitato è bilanciare l’innovazione con il rischio. Rodger Pang, un nuovo responsabile AI assunto da NetApp, ha evidenziato i rischi associati all’adozione dell’AI. “Il primo rischio che viene in mente è il bias. Vogliamo assicurarci che l’AI sia utilizzata come strumento per migliorare i flussi di lavoro invece di diventare qualcosa da cui dipendiamo prematuramente,” ha osservato Pang. “Un altro rischio sono le considerazioni etiche, come se dovremmo dichiarare se contenuti o grafica sono stati creati usando l’AI. Questa trasparenza è cruciale per mantenere la fiducia.”
Pang ha anche indicato le sfide tecniche, come le “allucinazioni dell’AI”, in cui i grandi modelli linguistici generano informazioni errate o inventate. “Con strumenti come Jasper, siamo riusciti a mitigare questo problema verificando i contenuti generati con fonti reali. Questo garantisce l’accuratezza e l’affidabilità dei risultati generati dall’AI,” ha spiegato.
Gallman ha sottolineato il potenziale dell’AI di migliorare i flussi di lavoro affrontando le preoccupazioni sullo spostamento dei posti di lavoro. “Molti dei casi d’uso che ho visto riguardano il renderci più produttivi e permetterci di concentrarci su lavori di livello superiore,” ha detto. “Ad esempio, stiamo esplorando come migliorare la scrittura degli obiettivi, risparmiando potenzialmente ai dipendenti 30 minuti all’anno. Non si tratta di tagliare posti di lavoro, ma di permetterci di svolgere un lavoro più significativo.”
Il comitato ha promosso la collaborazione tra dipartimenti con priorità e velocità diverse. Marketing, ad esempio, si muove a una velocità diversa rispetto ad altri team perché dobbiamo essere i primi sul mercato,” ha osservato Boney. “Ma attraverso il consiglio, abbiamo creato un think tank in cui condividiamo idee e adottiamo le migliori pratiche di ogni dipartimento.”
Gallman ha evidenziato la democratizzazione degli strumenti di intelligenza artificiale all'interno dell'organizzazione. “Il prossimo passo nel nostro viaggio riguarda la responsabilizzazione di tutti i dipendenti,” ha affermato. “Stiamo esaminando i progetti pilota e le metriche di apprendimento per garantire che tutti abbiano gli strumenti necessari per avere successo.”
NetApp adotta un approccio alla governance dell’IA che include una valutazione rigorosa dei nuovi strumenti prima dell’adozione. “Ogni volta che introduciamo un nuovo strumento, creiamo un proof of concept, valutiamo la produttività degli utenti e ci assicuriamo che lo strumento sia in linea con i nostri obiettivi,” ha spiegato Pang. “Non è un processo automatico; richiede un’attenta revisione e collaborazione.”
Adam Trister, VP of Legal, sottolinea questo equilibrio tra innovazione e responsabilità:
“È chiaro che l’enorme potenziale dell’IA richiede la nostra attenzione. Trascurarlo lascerà NetApp indietro rispetto ai colleghi del settore. Tuttavia, il nostro gruppo era anche consapevole del fatto che un’adozione sconsiderata potrebbe comportare un rischio significativo per NetApp. Una funzione fondamentale del nostro team è valutare tutti i progetti di IA interni per garantire che promuovano una condotta etica e che stiamo implementando pratiche di IA responsabili. Pensiamo che questo approccio equilibrato aiuterà a costruire fiducia e sicurezza tra i nostri team mentre implementiamo nuovi strumenti.”
Il comitato garantisce inoltre che le iniziative di AI siano in linea con gli obiettivi a livello aziendale. Boney ha sottolineato l'importanza di passare dagli sforzi in silos a una visione unificata: “Il consiglio garantisce che non stiamo duplicando gli sforzi e che stiamo investendo in strumenti che beneficiano l'intera azienda. Questo cambiamento è stato fondamentale per massimizzare il ROI e promuovere un approccio unificato all'AI.”
Gallman ha notato la necessità di un allineamento precoce sulle considerazioni sulla proprietà intellettuale (IP). “Comprendere il panorama della proprietà intellettuale è stata una sfida fondamentale all'inizio. Dovevamo allinearci rapidamente su come proteggere NetApp’s IP rispettando i diritti degli altri. Questo allineamento è stato fondamentale per il nostro modello di governance.”
Mentre l'AI continua a evolversi, il comitato immagina un futuro in cui l'AI sia perfettamente integrata nei flussi di lavoro quotidiani. «Nei prossimi anni, spero di vedere l'AI normalizzata nei nostri lavori» ha detto Pang. «Dovrebbe diventare parte integrante dei nostri processi, permettendoci di lavorare più velocemente e in modo più intelligente.»
Boney ha paragonato l'adozione dell'AI al passaggio dallo sviluppo web desktop a quello mobile-first. «L'AI è in una rivoluzione simile» ha osservato. «L'obiettivo è rendere l'AI una parte naturale di ciò che facciamo, non come sostituto ma come strumento che migliora l'input umano e porta a risultati migliori.»
Gallman ha sottolineato l'importanza di fissare obiettivi chiari per il comitato. «Abbiamo fatto molto buon lavoro, ma restringere ciò che vogliamo realizzare come gruppo ci aiuterà ad andare avanti con uno scopo. Ad esempio, quanti proof of concept vogliamo completare e quali metriche di apprendimento useremo?»
NetApp’s AI Governance and Operations Committee è all'avanguardia nell'integrazione responsabile dell'AI. Il comitato sta aiutando NetApp a sfruttare il potenziale dell'AI mantenendo fiducia e responsabilità, affrontando i rischi, promuovendo la collaborazione e sostenendo pratiche etiche. Man mano che gli strumenti di AI vengono integrati nei flussi di lavoro quotidiani, l'approccio di NetApp funge da modello per affrontare le complessità dell'adozione dell'AI aziendale.
Paul Carau, un architetto aziendale, sta guidando NetApp nel programma di intelligenza artificiale generativa fornendo soluzioni per l'efficienza individuale e delle funzioni di business. Nel corso della sua carriera, ha dimostrato esperienza nello sviluppo e nell'esecuzione di strategie IT, nella progettazione e gestione di funzioni di architettura IT e nell'applicazione di tecnologie innovative per consentire la crescita aziendale.